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Tempi di consegna auto nuove: i ritardi scoraggiano molti automobilisti

Pubblicato in Auto, Mondo motori da , lunedì 26 settembre 2022 0
ritardi consegne auto nuove

Il 2022 del settore auto è contrassegnato senza dubbio dai tempi di consegna lunghissimi per le auto nuove, che hanno portato numerosi automobilisti a rinunciare all’acquisto di una vettura scegliendo di mantenere per più tempo quella in loro possesso. Ciò ha di conseguenza generato una maggiore attenzione alla manutenzione delle auto attualmente circolanti affinché possano rimanere più a lungo in efficienza. Sono diverse le ragioni che hanno reso complicato il cambio dell’automobile in questo periodo storico, con vari fattori che si sono sovrapposti in una sorta di “effetto valanga” portandoci alla situazione in cui ci troviamo. Cosa possono fare gli automobilisti, in attesa che i tempi di consegna tornino ad essere accettabili?

Consegna auto nuova: perché bisogna attendere tanto?

Dietro le lunghissime attese per la consegna delle nuove auto, che possono addirittura superare i 12 mesi, ci sono le conseguenze generate dalla guerra in Ucraina, che ha innescato la cosiddetta “crisi dei semiconduttori”, ovvero componenti impiegati per la realizzazione di microchip per dispositivi e strumenti, fra cui anche le tecnologie montate a bordo delle vetture, indispensabili per il loro funzionamento, in particolare per tutte quelle funzioni smart che arricchiscono i veicoli più moderni ed evoluti. Una crisi iniziata ai tempi della pandemia e aggravata dal conflitto russo-ucraino, che ha portato a dilatarsi ancor di più le tempistiche delle consegne, già in precedenza capaci di mettere in difficoltà numerosi automobilisti. Oltre ai semiconduttori, ci sono rallentamenti pure nella produzione di altre componenti per le autovetture, col risultato che abbiamo davanti oggi: tempi di attesa biblici e automobilisti che rinunciano all’acquisto di un nuovo veicolo, preferendo mantenere quello in loro possesso.

Quando si risolverà la situazione?

Allo stato attuale è difficile fare previsioni, anche perché ai rallentamenti dei comparti produttivi si sono aggiunti pure gli aumenti di prezzo, che hanno reso per tante persone proibitivo l’acquisto di una nuova auto. Possiamo sostenere quasi per certo che si tratta di una situazione che non si risolverà a breve, per cui chi decide – senza avere molte alternative, a dire il vero – di mantenere la sua attuale auto, dovrà farlo ancora per un certo periodo di tempo, contando sul fatto di non possedere un mezzo troppo datato. A prescindere dall’età della vettura però, diventa fondamentale la manutenzione al fine di mantenere elevata la sua efficienza pur non essendo più un veicolo recente. Se al momento è molto complicato cambiare auto, lo è meno in riferimento alle sue componenti se queste lo necessitano, come ad esempio i pneumatici in caso siano eccessivamente usurati.

La manutenzione fa la differenza

In tale situazione la manutenzione dei pneumatici può fare ancora di più la differenza e i controlli regolari una volta al mese – meglio se affidati al proprio gommista – si rivelano essenziali per essere certi di avere a bordo gomme sempre in ottima salute. Oltre al controllo della superficie del battistrada, una manutenzione attenta prevede la verifica della pressione di gonfiaggio e un check-up delle spalle della gomma per assicurarsi che non siano presenti anomalie quali bolle o rigonfiamenti. Esaminare l’omogeneità del consumo del battistrada permette inoltre di individuare eventuali problematiche di natura meccanica che devono essere risolte per non provocare guai peggiori. In questo modo è possibile garantirsi una guida sicura poiché si può sempre contare su gomme efficienti e al massimo della loro affidabilità, in tutte le condizioni, pure a bordo di veicoli che non dispongono degli ultimi dispositivi relativi alla sicurezza.

Cambio gomme: quando bisogna farlo?

Il cambio gomme diventa necessario quando le coperture hanno raggiunto il limite legale di usura, ovvero nel momento in cui lo spessore degli intagli presenti sul battistrada raggiunge 1,6 millimetri. In questo caso si deve procedere il prima possibile alla sostituzione, per evitare di guidare con pneumatici consumati e quindi scarsamente efficienti e soprattutto non incorrere in sanzioni nell’eventualità di controlli. Un esborso da scansare in modo particolare in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando. Sebbene le gomme auto non abbiano una data di scadenza, anche se non risultano consumate è bene sostituirle dopo 5-6 anni circa, poiché col tempo, l’uso e l’esposizione agli agenti atmosferici perdono elasticità e si induriscono, diventando meno efficienti e comportando una serie di conseguenze che possono essere molto pericolose per chi guida, soprattutto a bordo di auto che hanno già diversi anni alle spalle.

Gomme auto: si può risparmiare sull’acquisto?

L’acquisto di gomme auto online è reso sicuramente più accessibile rispetto a quello di un’auto nuova, soprattutto sfruttando il web. Gli store online infatti consentono di risparmiare grazie a promozioni, offerte e sconti più frequenti in confronto a quelli proposti dai rivenditori fisici. Inoltre possono offrire cataloghi più ampi, all’interno dei quali trovare pneumatici di brand emergenti che puntano a farsi conoscere con prodotti di qualità a prezzi contenuti in modo da aggredire il mercato. Diventa più semplice dunque trovare gomme con un ottimo rapporto qualità-prezzo e soprattutto adatte alle proprie esigenze, che è il principale elemento che ogni automobilista deve prendere in considerazione al momento di acquistare pneumatici nuovi per la propria auto. In tempi di crisi, una spesa più contenuta diventa alla portata di molte più persone.

Come comportarsi con un’auto meno recente?

In attesa di momenti migliori in cui risulti più agevole cambiare la propria auto, bisogna fare di necessità virtù con quella che si possiede, che andrebbe sottoposta a controlli più frequenti presso un’officina e in tempi rapidi nel caso si verificassero delle anomalie, come ad esempio perdita di liquidi, rumori inconsueti o vettura che tira da un lato mentre si procede con il volante dritto. In queste situazioni è sempre meglio agire tempestivamente e ritrovarsi con piccole riparazioni dal costo contenuto invece di interventi più importanti che richiedono un esborso di denaro maggiore, rendendo a lungo andare poco vantaggiosa la scelta di continuare a mantenere in uso la vecchia auto.

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