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Pneumatici tagliati: come fare senza ruota di scorta?

Pubblicato in Pneumatici, Ruotino di scorta da , lunedì 20 settembre 2021 0

Non solo forature: nei casi più sfortunati può accadere di ritrovarsi con un pneumatico tagliato; come comportarsi se non si dispone della ruota di scorta?

pneumatici tagliati

La ruota di scorta sembra essere diventata ormai un lontano ricordo soprattutto sulle auto di nuova generazione: soppiantata prima dal ruotino e poi dal kit di riparazione. Eppure la sua utilità non può essere messa in discussione, dato che permette con il suo montaggio di riprendere a circolare in seguito ad una foratura sostituendo la gomma bucata. Non solo, può venire utilizzata a prescindere dal tipo di danno che colpisce il pneumatico, che sia una “semplice” foratura oppure un taglio o peggio ancora un cedimento strutturale, al contrario invece del kit di riparazione che ha un range di impiego piuttosto limitato e si può adoperare solamente in caso di forature di ridotte dimensioni. Come fare, dunque, se ci si ritrova con un pneumatico tagliato? Andiamo con ordine.

Perché i produttori di auto preferiscono il kit di riparazione?

Le ragioni sono facilmente intuibili: questioni di ingombri e di spazi. Il kit di riparazione è più leggero sia della ruota di scorta che del ruotino e occupa meno spazio all’interno del bagagliaio, ciò permette una migliore gestione dei pesi del veicolo nonché un consistente risparmio economico, giacché il suo costo è decisamente inferiore rispetto ad una ruota di scorta di dimensioni standard. Tuttavia, come abbiamo visto, è una soluzione meno funzionale e bisogna tener conto del fatto che può essere impiegato solo in determinate circostanze, ovvero quando il danno alla gomma è di dimensioni contenute. Cosa bisogna fare dunque se la propria auto non è dotata di ruota di scorta e dispone solamente del kit di riparazione? Vediamo le soluzioni alternative che gli automobilisti hanno a loro disposizione.

Soluzioni alternative al kit di riparazione

Per essere al riparo da qualsiasi tipo di inconveniente che può capitare ai pneumatici – fra cui, ovviamente, anche i tagli – bisogna pensare a soluzioni alternative al kit, che in alcune situazioni può rivelarsi inefficace o addirittura inutile. Il suggerimento degli esperti per tutti quei guidatori che possiedono una vettura priva di ruota di scorta è di dotarsi del ruotino, quest’ultimo infatti rappresenta il miglior compromesso in caso ci si ritrovi alle prese con danni ai pneumatici, a prescindere dalla loro entità. Al contrario del kit, il ruotino di scorta può essere utilizzato in qualunque circostanza, e permette di riprendere a circolare senza dover restare in attesa di soccorsi, come invece potrebbe capitare con il kit. Questo dispositivo, seppur temporaneo, offre maggiori garanzie in termini di sicurezza in confronto ad una gomma riparata e consente di raggiungere senza problemi il proprio gommista di fiducia per provvedere al montaggio di una ruota di dimensioni standard.

È possibile acquistare a parte il ruotino di scorta?

Naturalmente sì, come qualsiasi altra ruota anche il ruotino può essere acquistato in un secondo momento e l’offerta sul mercato è vasta per assecondare qualsiasi esigenza, soprattutto in termini di dimensioni e compatibilità. Al contrario di quanto molti pensano, infatti, il ruotino di scorta non è universale e prima dell’acquisto bisogna accertarsi che sia compatibile con la propria vettura, un’operazione resa comunque agevole dai rivenditori online attraverso tabelle e comparatori che consentono di comprare il ruotino più adatto alla propria vettura. In questo modo non ci si troverà impreparati in caso di gomme tagliate o con danni più consistenti di una piccola foratura e con il ruotino si potrà riprendere a circolare in sicurezza, tenendo ovviamente presenti i limiti imposti da questo dispositivo per via delle sue dimensioni inferiori rispetto alle altre ruote.

Quali limiti devo rispettare dopo aver montato il ruotino di scorta?

Innanzitutto, come abbiamo già anticipato in precedenza, il ruotino è un dispositivo temporaneo, per cui non può essere lasciato definitivamente a bordo del veicolo una volta montato; esiste infatti un limite di percorrenza che è di 80 chilometri, oltre i quali il suo impiego può risultare pericoloso. Si tratta di una distanza limitata ma tuttavia sufficiente per raggiungere il proprio gommista di fiducia e provvedere all’installazione di una ruota di dimensioni uguali alle altre tre. Il secondo limite da rispettare ha a che fare con la velocità: non si possono superare gli 80 km/h, per evitare che la vettura abbia reazioni anomale dovute allo sbilanciamento causato dalla presenza di una ruota più piccola. Rispettando tali vincoli, il ruotino è un dispositivo assolutamente sicuro e che svolge appieno il proprio compito, ovvero permettere di riprendere a circolare ed evitare di star fermi – in situazioni spesso pericolose – in attesa dei soccorsi.

Perché il kit di riparazione in certi casi è insufficiente?

Il kit di riparazione è composto da una bomboletta di schiuma sigillante e da un piccolo compressore, attraverso il quale la schiuma viene introdotta nel pneumatico per andare a tappare il foro. Tuttavia se il diametro di quest’ultimo supera i 5-6 millimetri oppure se il danno non si trova sul battistrada ma sul fianco della gomma, il kit non sarà in grado di sigillarlo adeguatamente e quindi la riparazione sarà insufficiente. Ciò rende la copertura pericolosa se si dovesse riprendere a circolare, per questo in caso di pneumatici tagliati il kit di riparazione si rivela inutile. Inoltre anche per i fori di pochi millimetri sul battistrada, la riparazione non permette al pneumatico danneggiato di essere integro al 100%, per cui una gomma riparata è senza dubbio meno sicura del ruotino, che invece viene montato integro a bordo del mezzo.

Ulteriori svantaggi del kit

Il kit di riparazione porta con sé degli svantaggi pure dopo il suo utilizzo: rende infatti decisamente più laboriose le operazioni del gommista, che dovrà smontare la ruota danneggiata e pulire accuratamente dal materiale collante sia il pneumatico – per capire se può essere riparato – sia il cerchio, un intervento che fa lievitare i costi per la sostituzione della copertura danneggiata. Con il ruotino invece ci si reca in officina e sarà sufficiente rimuoverlo per installare al suo posto una ruota standard, riponendo poi nuovamente il ruotino di scorta nel bagagliaio in modo da essere pronto in caso di necessità. Il kit, al contrario, può essere impiegato una sola volta, dopodiché si è obbligati ad acquistarne un altro se non si vuole rimanere sprovvisti di dispositivi di emergenza nell’eventualità di una foratura.

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