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PNEUMATICI ECOLOGICI: UN PANORAMA DA ESPLORARE

Pubblicato in Pneumatici da , giovedì 29 gennaio 2015 0

Gli pneumatici ecologici sono sotto la lente dei maggiori produttori di gomme per auto: non solo non si contano gli annunci relativi a studi che si stanno compiendo su nuovi materiali più amici dell’ambiente che entreranno nelle mescole del futuro, ma sono innumerevoli anche gli pneumatici ecologici presentati sul mercato nell’ultimo periodo.

Vediamo insieme cosa c’è di nuovo.

Bridgestone e gli pneumatici ecologici: gomma naturale e “Ologic Technology”

Bridgestone, da sempre attenta all’ambiente e impegnata nella sua difesa, lavora su diversi progetti al fine di giungere alla produzione di pneumatici ecologici.

Il primo è relativo alla produzione di pneumatici completamente biodegradabili. Le ricerche degli ingegneri di Bridgestone si stanno focalizzando:

  • sulla ricerca di una pianta alternativa al caucciù da cui estrarre la gomma naturale che andrà a comporre la mescola dei nostri pneumatici ecologici. Per esempio, Bridgestone sta analizzando una arbusto nativo del sud ovest degli Stati Uniti, la Guayule.
  • sulla ricerca di materiali alternativi alla gomma sintetica ed il nero fumo. Tali materiali possono essere sintetizzati partendo dalle biomasse.

Il secondo passa per quella che Bridgestone definisce “Ologic Technology”: gli pneumatici ecologici avranno, secondo Bridgestone, un diametro elevato ed un battistrada più stretto, consentendo una diminuita resistenza aerodinamica ed al rotolamento con conseguente riduzione dei consumi di carburanti e delle emissioni di CO2. Il tutto, naturalmente, con un occhio alla sicurezza! Questa tecnologia è già realtà: la BMW i3 – auto elettrica, unica nel suo genere – monta Ecopia P500 Ologic.

Bridgestone Ologic è Tyre of the Year 2014.

Michelin e gli pneumatici ecologici: il progetto “BioButterfly”

Secondo Michelin, gli pneumatici ecologici conterranno sfalci e paglie di cereali e barbabietole al posto del Butadiene utilizzato attualmente nella produzione. Questo progetto, denominato BioButterfly vede la collaborazione di Michelin con due enti di ricerca, Axen e Ipfen, ed è stato approvato dall’Agenzia per l’Ambiente e la gestione dell’Energia che ha premiato Michelin con un lauto finanziamento.

Goodyear e gli pneumatici ecologici: lo pneumatico è più “green”

Per Goodyear, gli studi girano intorno al mais: Goodyear, in collaborazione con Novamont, sta studiando un nuovo tipo di pneumatici ecologici che saranno prodotte con un additivo derivato dall’amido di mais. Tale additivo andrà a sostituire parte del nerofumo e della silice. Le nuove gomme, così concepite, permetteranno di ridurre le emissioni di CO2 per la combinazione di tre fattori: un minor peso dello pneumatico, la abolizione o riduzione di un materiale inquinante (il nerofumo) e le aumentate performance in termini di attrito e consumi di carburante.

Continental e gli pneumatici ecologici: le gomme a fiori

Anche Continental è impegnata nella ricerca di materiali più amici dell’ambiente: nei futuri pneumatici ecologici, il gruppo tedesco vuole mettere il Taraxacum, popolarmente noto come Dente di Leone.

E qui, per il momento, termina la panoramica sugli pneumatici ecologici. Il futuro è già qui!

Riferimenti (in lingua inglese):

  • I pneumatici amici dell’ambiente di oggi: link.
  • Che cosa verificare prima di acquistare un pneumatico ecologico: link.

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