Tecnologia Nanoslide da Mercedes-Benz

Mondo motori Notizie

Giovedì 06 Novembre 2014

2' di lettura

Mercedes-Benz è stato insignito del prestigioso premio tecnologico americano "R & D 100 Award", noto anche come "Oscar delle invenzioni", per lo sviluppo della tecnologia Nanoslide. Gli ingegneri Mercedes-Benz vedranno i loro sforzi innovativi premiati dalla pubblicazione americana tecnico-scentifico R & D Magazine che ha scelto Nanoslide come una delle 100 più importanti produzioni high-tech introdotte sul mercato l'anno scorso.

Tecnologia Nanoslide

Nanoslide è una tecnologia rivoluzionaria creata per ridurre il consumo di carburante nei motori a combustione di diversi punti percentuali, con un effetto diretto nella riduzione delle emissioni di CO2. Fondamentalmente, Nanoslide è un rivestimento del cilindro a basso attrito estremamente sottile applicato alle superfici interne dei cilindri in alluminio. Il risultato è una superficie a specchio liscio che riduce l'attrito fra pistone, fasce elastiche e la parete del cilindro fino al 50%. Inoltre, diversi chilogrammi di peso sono eliminati, una quantità importante quando si parla di prestazioni generali della macchina.

Mercedes-Benz ha introdotto questa tecnologia brevettata nel 2013 sul mercato statunitense con motore a benzina V8 turbo. Parallelamente a questo, Heller Maschinenfabrik è riuscito a introdurre la tecnologia Nanoslide nella produzione di massa. Oggi Nanoslide viene applicata da Mercedes-Benz a tutti i motori 4 e 8 cilindri responsabili dell'alimentazione delle vetture Mercedes-AMG di nuova generazione vendute in tutto il mondo. IL premio "R&D 100 Award" è stato assegnato per la prima volta nel 1963 e da allora ha premiato le innovazioni oggi diventate di uso comune. Tra questi ricordiamo invenzioni come la lampada alogena (1974), il facsimile (1975), il display a cristalli liquidi (1980) e il televisore HDTV ad alta risoluzione (1998)

Commenti su questo articolo

Scrivi un commento

Per scrivere un commento devi essere registrato

Raffaele

Mercoledì 10 Dicembre 2025

Peccato però che i motori in alluminio non possano essere rettificati e ricondizionati come i precedenti con camicie dei cilindri in acciaio. Va bene sostituire i monoblochi di ghisa con l\'alluminio, più leggero, ma eliminare le camicie dei cilindri e rendere impossibile o estrememente rara e costosa la rettifica significa che, in caso di rottura di una fascia di un pistone, si rovina irrimediabilmente il cilindro e ciò comporta la sostituzione dell\'intero monoblocco con costi esagerati. Tutto è finalizzato al massimo risparmio per le ditte e a massimizzare i profitti a discapito dell\'ignaro consumatore. Un motore \"vecchio stile\" scaricava anche 500.00 km senza essere aperto (Audi 1.9 TDI). Oggi avere un motore \"camiciato\" con distribuzione a cascata di ingranaggi e punterie a regolazione idraulica sarebbe un sogno. Magari più costoso ma alla distanza più longevo ed economico e ugualmente prestazionale. Il peso lo si elimina dal superfluo e non dall\'essenziale.