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Etichetta europea pneumatici: come cambia

Pubblicato in Notizie, Pneumatici da , martedì 4 maggio 2021 0

Da maggio 2021 entrerà in vigore la nuova etichetta europea per i pneumatici, modificata in maniera tale da offrire maggiori informazioni: ecco come cambia.

nuova etichetta europea 2021

A partire da maggio 2021 sarà in vigore la nuova etichetta europea dei pneumatici, finalmente modificata dopo numerose sollecitazioni per poter offrire più informazioni agli automobilisti riguardo i prodotti. Ma cosa cambia in concreto? Le modifiche sono diverse, a cominciare dal cambiamento della scala di classificazione: non più sei classi (da A a G, esclusa la D) ma soltanto 5, da A ad E; a ciò si aggiungono nuove informazioni, come ad esempio la presenza del simbolo del fiocco di neve per le gomme adatte all’utilizzo durante il periodo invernale, accanto all’indicazione (quest’ultima invece confermata) relativa alla rumorosità.  Sono state leggermente modificate a livello grafico – e rese più accattivanti – le classificazioni relative a efficienza della frenata sul bagnato e resistenza al rotolamento, che occupano ancora gli spazi maggiori all’interno dell’etichetta.

Uno strumento più tecnologico

Ma la novità forse più interessante della nuova etichetta europea è la sua implementazione a livello tecnologico, grazie alla presenza in alto a destra del QR code: inquadrandolo attraverso la fotocamera del proprio smartphone o tablet (ovviamente deve supportare la lettura dei codici QR o essere munito di un’app che funga da QR reader) si potrà accedere a informazioni aggiuntive sul prodotto, così che chi acquista possa avere a disposizione tutte le informazioni di cui necessita per compiere una scelta consapevole. La nuova versione dell’etichetta europea sarà disponibile anche per i pneumatici destinati ai veicoli commerciali. Dopo 7 anni dunque – l’attuale versione era infatti stata introdotta nel 2014 – l’etichetta subisce una modifica significativa, e altri cambiamenti sono stati già programmati per il 2025, anno nel quale dovrebbe essere introdotto un ulteriore aggiornamento di questo strumento che con il tempo aveva iniziato a mostrare dei limiti.

Cosa cambia per gli automobilisti?

Grazie alla rinnovata etichetta europea, al momento di acquistare nuovi pneumatici gli automobilisti avranno a disposizione informazioni più complete ed esaurienti sui vari modelli di pneumatici, così da facilitare la scelta e renderla più consapevole. Da maggio in poi, dunque, si potrà fare affidamento su uno strumento rinnovato, ma al contempo resterà valida ancora per un periodo limitato anche la vecchia etichetta europea, per concedere il tempo necessario ai produttori di effettuare l’aggiornamento. Quindi il cambiamento non sarà immediato e pertanto ancora per un po’ di tempo sarà in circolazione la precedente versione, che mantiene inalterata la propria validità. L’introduzione della nuova etichettatura dovrà comunque avvenire in tempistiche abbastanza rapide poiché sarà elevata la sorveglianza delle autorità in tal senso, con sanzioni per i produttori in caso di mancata applicazione dell’etichetta entro un certo limite di tempo.

Infografica nuova etichetta EU

Un controllo sempre più serrato

Il debutto della nuova etichetta europea consentirà un maggiore controllo sui pneumatici attualmente in circolazione, per contrastare il fenomeno delle discariche abusive e dell’abbandono delle coperture giunte al termine del loro ciclo vitale. Insieme all’etichetta, infatti, farà la sua comparsa un nuovo regolamento che prevede la comunicazione delle informazioni presenti all’interno dell’etichetta stessa alle autorità nazionali, a cui si aggiunge l’introduzione di una banca dati per la registrazione dei pneumatici che dovrebbe consentire un monitoraggio più attento dei prodotti che vengono venduti e quindi una maggiore trasparenza sulla loro gestione e sullo smaltimento, quando arriverà il momento di dismetterli. Questo nuovo database avrà una parte accessibile ai consumatori e un’altra invece alla quale avranno accesso solamente le autorità. Tutte le informazioni, sia per l’area consultabile dai consumatori che per quella riservata alle autorità, saranno fornite e aggiornate dai produttori di pneumatici sul sito EPREL (European Product Database for Energy Labelling), facilmente raggiungibile a questo indirizzo: https://ec.europa.eu/info/energy-climate-change-environment/standards-tools-and-labels/products-labelling-rules-and-requirements/energy-label-and-ecodesign/product-database_en

Domande e risposte sulla nuova etichetta europea

Risponde  Continental.

Gli pneumatici con etichette precedenti possono ancora essere utilizzati/montati dopo il 1° maggio 2021? 

Sì.

Gli pneumatici con la nuova etichetta sono migliori di quelli con la vecchia etichetta? Provengono da lotti più recenti? 

Gli pneumatici con la nuova etichetta non sono migliori di quelli con la vecchia etichetta. Tuttavia si consiglia di non montare pneumatici con un DOT (data di produzione) di più di 5 anni.

Ci sono differenze nella costruzione o nelle prestazioni tra uno pneumatico con la vecchia etichetta e uno con la nuova etichetta? 

No. Gli pneumatici sono esattamente gli stessi. Gli pneumatici delle classi E, F e G saranno riclassificati, ma sono esattamente gli stessi pneumatici di prima (stessa costruzione).

Uno pneumatico con la nuova etichetta sarà più costoso di quello vecchio?

No, è esattamente lo stesso pneumatico.

Gli pneumatici delle attuali classi F e G possono essere venduti dopo il 1° maggio 2021? 

Se hanno l’attuale (vecchia) etichetta, possono essere venduti dopo il 1° maggio 2021 (supponendo che il DOT non sia troppo vecchio). Con la nuova etichetta, le classi F e G si fondono per formare la classe E.

Perché c’è scritto “Energy» nella parte superiore dell’etichetta? 

L’UE ha introdotto le etichette di efficienza energetica per molti prodotti (congelatori, aspirapolvere, lampadine, ecc.). E anche se l’etichetta degli pneumatici contiene diversi importanti criteri di performance, oltre all’efficienza energetica/carburante, essa rientra comunque nella categoria delle etichette di efficienza energetica. Con la nuova intestazione dell’etichetta, la Commissione mira a creare un layout comune per tutti i prodotti con etichetta energetica, anche se ci sono molte differenze nei dettagli posti nelle varie etichette.

Cosa significano i simboli di neve e di ghiaccio? Come vengono testati? Su quali pneumatici possono essere montati? 

Possiamo identificare uno pneumatico invernale nordico PLT (C1) con prestazioni testate sul ghiaccio con una marcatura (solo per gli pneumatici Winter Nordici – Soft Compound) direttamente sull’etichetta. Per gli pneumatici C2 e C3 non è stato definito alcun test o regolamento ISO.

Per il logo della neve, gli pneumatici devono rispettare i limiti 3PMS nei test sulla neve – validi per C1, C2 e C3 con diverse condizioni e riferimenti.

Gli pneumatici All Season hanno il simbolo del fiocco di neve sull’etichetta?

Se sono conformi ai limiti di performance 3PMS, gli pneumatici All Season possono riportare il simbolo. Altrimenti, nei mercati in cui questo è un requisito per l’uso invernale, non possono essere considerati pneumatici per tutte le stagioni. Uno pneumatico con solo capacità M+S non avrà il simbolo del fiocco di neve sull’etichetta.

Solo gli pneumatici invernali hanno il simbolo del fiocco di neve? 

Tutti gli pneumatici conformi ai limiti di performance 3PMS (omologazione) possono riportare il simbolo del fiocco di neve.

Qual è il concetto alla base del nuovo regolamento/etichetta? 

Con l’introduzione del nuovo regolamento sull’etichetta degli pneumatici, nonché di un database di registrazione (EPREL) e l’opzione di due nuovi indicatori di performance (tenuta su neve e ghiaccio), la Commissione Europea mira ad informare meglio e responsabilizzare ulteriormente i consumatori al momento dell’acquisto degli pneumatici ed a garantire una più ampia diffusione sul mercato di pneumatici con le migliori prestazioni, in termini di sicurezza e sostenibilità.

Il nuovo regolamento si applica solo alle auto o anche ai mezzi pesanti? E gli pneumatici per biciclette?

Pneumatici per mezzi pesanti (C3), sì, pneumatici per biciclette, no.

Sulla nuova etichetta europea sono disponibili anche informazioni per l’utente finale? 

Sì. Sarà possibile identificare facilmente gli pneumatici invernali e quelli All Season con prestazioni invernali confermate con il simbolo 3PMSF (three-peak mountain snowflake) sull’etichetta. Sarà possibile identificare uno pneumatico invernale Nordic PLT (C1) con prestazioni confermate in condizioni invernali, con il simbolo del ghiaccio (solo per gli pneumatici Winter Nordici – Soft Compound) direttamente sull’etichetta. Non sono state definite norme di prova per gli pneumatici C2 e C3.

È presente un QR code che permette agli utenti finali di confermare facilmente le dichiarazioni poste sull’etichetta attraverso un link al database ufficiale EPREL con i dati di registrazione del prodotto.

Quando saranno disponibili i nuovi valori dell’etichetta europea per i clienti e il pubblico? 

I nuovi valori dell’etichetta saranno disponibili al pubblico dal 1° maggio 2021. I dati e le registrazioni dei prodotti su EPREL saranno disponibili per i clienti/rivenditori all’inizio del 2021 per garantire un necessario periodo di transizione e preparazione. Il database di registrazione EPREL dovrebbe essere disponibile entro la fine di ottobre 2020.

La visualizzazione dei dati di registrazione degli pneumatici su EPREL per il pubblico e i rivenditori degli pneumatici sarà disponibile entro la fine del 2020.

L’etichetta contribuirà a migliorare i consumi energetici dell’industria automobilistica? 

Questa è una delle idee che sta alla base. Questo dovrebbe essere uno dei risultati di una migliore trasparenza e sorveglianza.

Quali sono i migliori punteggi dell’etichetta? 

Obiettivamente i valori migliori sono gli A. Tuttavia, l’etichetta europea non fornisce un quadro completo di tutti i criteri che definiscono le prestazioni complessive di uno pneumatico. Quindi, quando si sceglie lo pneumatico che meglio si adatta alle aspettative del consumatore, ci si dovrebbe anche affidare alle conoscenze e ai consigli di uno specialista di pneumatici o ai risultati di test condotti da riviste di test indipendenti.

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