Pneumatici Gislaved

Gislaved è stata fondata nel 1893 dai fratelli Carl e Wilhelm Gislow nel comune di Gislaved in Svezia. La produzione di pneumatici inizia nel 1905 e dal 1927 fornisce i primi equipaggiamenti a Volvo decuplicando così il volume delle vendite. Dopo il secondo conflitto mondiale Gislaved cerca mercati esteri e riesce a collocare i suoi pneumatici in Giappone, ma soprattutto Nord America e Canada dove ancora oggi viene stimato come brand leader.

Nel 1987 la norvegese Viking si fonde con Gislaved e nel 1992 entrambi i marchi vengono acquisiti da Continental AG, che, nel giro di qualche anno e in un’ottica di riorganizzazione e ottimizzazione delle risorse, chiude prima la fabbrica in Norvegia e poi quella in Svezia spostando la produzione in Portogallo.

Continental (al quarto posto nella classifica mondiale dei produttori di pneumatici) negli anni ’80 e ’90 ha fatto tutta una serie di acquisizioni di aziende europee al fine di incrementare rapidamente la sua capacità produttiva, per disporre di brand conosciuti di seconda e terza fascia, ma soprattutto per accaparrarsi le quote di mercato che tali marche si erano conquistate. Oltre a Gislaved e Viking possiamo citare Mabor (Portogallo), Barum (Rep. Ceca), Semperit (Austria) e Matador (Slovacchia). Per tutte queste imprese l’ingresso nel gruppo Continental è stato un importate salto in avanti, sia in termini di miglioramento del prodotto sia per la diffusione commerciale a livello globale. Oggi Gislaved vende 2,6 milioni di pezzi in tutto il mondo, ma soprattutto nei paesi nordici dell’emisfero boreale (Russia, Canada, Scandinavia, ecc.)

La Svezia ci richiama alla mente sterminabili foreste di conifere, gli acciai migliori del mondo, prodotti tecnologicamente avanzati, forti e resistenti nel tempo. I pneumatici Gislaved hanno tutte queste caratteristiche: stile moderno, comfort di guida, precisione e maneggevolezza, elevato livello tecnologico, affidabilità, massima sicurezza, lunga durata e grande rispetto per l’ambiente.

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