I dati possono essere riassunti in maniera molto semplice: calano le vendite dei pneumatici invernali, crescono quelle delle gomme quattro stagioni. Nel corso del 2023 si è riscontrata una netta diminuzione dei numeri di vendita delle coperture invernali, che hanno fatto registrare un -4%, ciò però non ha portato a un calo dei fatturati, che anzi sono cresciuti. E proprio in questo risiede la prima ragione della flessione di vendite: l’aumento dei costi che ha coinvolto indistintamente tutti i pneumatici, ha riguardato in modo particolare proprio le gomme termiche, il cui prezzo medio è aumentato del 6,5% in confronto all’anno precedente. Ciò ha spinto gli automobilisti a orientare la loro scelta verso i pneumatici all season, una decisione dettata però anche da altri fattori che necessitano di un discorso più approfondito.
I costi delle gomme auto: analisi del mercato
La crisi energetica che è seguita all’innesco della guerra fra Russia e Ucraina ha comportato un aumento generalizzato dei prezzi a partire del 2022, che è tuttora in corso sebbene non raggiunga gli stessi picchi toccati due anni fa. Tale crescita ha riguardato ovviamente anche il settore pneumatici, con i costi delle gomme auto che sono lievitati in maniera significativa: in certi casi si è arrivati ad incrementi fra il 25 e il 30% rispetto al periodo pre-Covid, con particolare riferimento ai pneumatici invernali, il cui prezzo è aumentato in misura maggiore rispetto a estivi e all season. Nell’arco del 2023, le gomme invernali vendute in Italia sono state 4 milioni e 600 mila, in diminuzione del 3,9% in confronto all’anno precedente. In virtù dell’aumento dei costi, però, il fatturato è cresciuto del 2,3%, con una cifra complessiva di 723 milioni di euro nelle casse dei produttori di gomme.
Quote di mercato dei prodotti: è cambiato qualcosa?
Se in termini di numeri di vendita il calo dei pneumatici invernali è abbastanza evidente, in fatto di quote di mercato delle diverse tipologie di prodotti la situazione può invece definirsi stabile. I pneumatici di tipo premium continuano ad essere i più gettonati e hanno mantenuto la loro quota di mercato intorno al 50%, segno che gli automobilisti continuano a preferire articoli di alta qualità soprattutto quando c’è bisogno di gomme dalle ottime performance, ovvero in inverno su strade in cui l’aderenza è precaria. Il segmento medio è rimasto stabile al 22,5% (con una diminuzione lievissima), mentre è risultato un po’ più marcato il calo dei prodotti economici, passati dal 10,8 al 10,1%. In netta crescita invece il segmento dei marchi di importazione, saliti dal 15,5 al 17%, indicativo del fatto che gli automobilisti cercano altre vie per contenere le spese relative all’acquisto di pneumatici.
Come contrastare l’aumento dei costi?
Come contrastare dunque l’aumento dei costi in particolare delle gomme invernali? In realtà una scelta in tal senso gli automobilisti l’hanno già compiuta – come vedremo più avanti – ed è quella di puntare sui pneumatici quattro stagioni. Tuttavia ci sono anche coloro che non possono fare a meno delle coperture termiche, poiché si spostano in zone in cui gli inverni sono particolarmente rigidi e le strade spesso ghiacciate oppure innevate. In questi casi, la soluzione può essere affidarsi al web e nello specifico ai rivenditori online, che in media propongono prezzi più contenuti in confronto agli store di gomme fisici. Questo perché hanno minori costi di gestione e di conseguenza possono proporre sconti, promozioni e offerte con maggior frequenza durante l’anno, perciò gli automobilisti hanno più possibilità di trovare gomme auto economici o a prezzi scontati, compensando in tal modo gli aumenti degli ultimi anni.
Gomme all season: sono una valida soluzione?
Come detto, negli ultimi anni è cresciuto il volume di vendite relative ai pneumatici all season, con gli automobilisti che hanno compiuto una scelta netta: puntare su un solo treno di gomme per tutto l’anno, invece di alternarne due. L’acquisto di un unico set consente ovviamente di risparmiare, ma c’è anche un altro fattore da tenere in considerazione, ovvero il cambiamento climatico che ha portato negli ultimi anni ad avere inverni meno rigidi. Occhio però a non utilizzare gli pneumatici invernali in estate, e pensare che c’è minor bisogno delle gomme termiche poiché le temperature in molte aree scendono solo sporadicamente al di sotto dei 7 gradi e le nevicate e le gelate sono fenomeni ormai poco frequenti. Anche in tali situazioni, il cambio di gomme stagionali è altamente consigliato. Il alternativa la scelta deve ricorrere sui pneumatici quattro stagioni che riescono a garantire tutto il supporto necessario e si rivelano la scelta ideale soprattutto per coloro che percorrono un numero limitato di chilometri all’anno (in linea di massima non superiore a 15 mila). In assenza di condizioni invernali estreme, dunque, i pneumatici all season sono sempre più gettonati e la tendenza prevede un’ulteriore crescita della loro fetta di mercato, in maniera particolare se le temperature medie nel periodo invernale continueranno a restare più alte come avvenuto negli ultimi anni.
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