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Lega o acciaio: che tipo di cerchi scegliere?

Pubblicato in Cerchi in ferro, Cerchi In lega da , mercoledì 24 gennaio 2018 1

La scelta fra cerchi in acciaio o in lega dipende da diversi fattori: in primis la disponibilità economica, il tipo di vettura di cui si dispone e l’utilizzo prevalente che si fa della propria auto. Una volta chiariti tali aspetti, sarà più semplice prendere la decisione più corretta in fatto di cerchi. Sulla carta si tratta di due soluzioni molto differenti, praticamente agli antipodi: da un lato c’è la bellezza estetica e le prestazioni dei cerchi in lega – ad un costo sostenuto – dall’altra la solidità e l’aspetto minimal dei cerchi in acciaio, a cui corrisponde anche un costo inferiore.

I primi sono più leggeri e garantiscono superiore maneggevolezza, per cui sono indicati per le auto sportive, i secondi sono più pesanti e solidi, perciò resistono meglio agli urti e si rivelano adatti ad un utilizzo “cittadino”, dove buche, marciapiedi e tombini sono sempre dietro l’angolo.

Sul nostro sito è possibile scegliere fra oltre 6 mila cerchi differenti – sia in lega che in acciaio – da selezionare a seconda del modello di auto che si possiede. Oltre ai pneumatici e ai cerchi, poi, si possono acquistare le ruote complete, ovvero le gomme già montate sui cerchi ed equilibrate, che verranno spedite a casa pronte per essere installate sul proprio veicolo, in tutta comodità e senza spese aggiuntive per il montaggio.

Cerchi in lega: estetica e prestazioni

La diffusione dei cerchi in lega è ampia soprattutto sulle vetture sportive, che montano in prevalenza questa tipologia di cerchi per ovvie ragioni; l’estetica, innanzitutto: le leghe di metalli – alluminio e magnesio oppure alluminio e nichel – sono facilmente lavorabili e dunque possono dar vita a forme svariate, accattivanti e piacevoli alla vista. Il design è uno dei punti di forza dei cerchi in lega (che inoltre possono essere colorati a piacimento) insieme alla leggerezza, la quale consente di avere una vettura agile e reattiva in fase di accelerazione e frenata e maneggevole in curva.

Un’auto che monta cerchi in lega è più piacevole (e divertente!) da guidare rispetto ad una che ha a bordo cerchi in acciaio. Detto dei pregi della lega, è il momento di concentrarsi sui difetti, i quali principalmente hanno a che fare con la leggerezza di questo materiale che per tale motivo si rivela anche più fragile in confronto all’acciaio; i cerchi in lega si piegano infatti più facilmente e sono maggiormente soggetti a rotture, inoltre una volta danneggiati non possono essere riparati – al contrario dei cerchi in acciaio – e devono essere sostituiti, con un ulteriore esborso economico.

Purtroppo è un difetto di natura strutturale legato proprio ai materiali impiegati, un “gioco” di sottili equilibri dal quale non ci si può sottrarre: il bilanciamento alluminio-nichel non può essere regolato a piacimento, poiché una quantità maggiore di nichel renderebbe il cerchio meno flessibile ma allo stesso tempo più fragile e dunque più incline a rotture in caso di urti; una quantità inferiore di nichel, invece, ammorbidirebbe troppo il composto esponendolo così più facilmente ai piegamenti, che obbligherebbero l’automobilista a sostituire il cerchio piegato.

La superiore lavorabilità impone comunque dei limiti che devono essere rispettati e comporta lacune e punti critici con cui inevitabilmente bisogna fare i conti dal punto di vista costruttivo. Pure a livello estetico i cerchi in lega corrono maggiori rischi: trattandosi di un materiale che può essere verniciato, lucidato o cromato, risulta più vulnerabile ai danni estetici come ad esempio graffi e strisciate, e all’azione di agenti quali sostanze chimiche o l’acqua salata, che rischiano di comprometterne l’aspetto esteriore.

Cerchi in acciaio: solidità e resistenza

I cerchi in acciaio possono contare su una solidità e una resistenza decisamente maggiori rispetto ai cerchi in lega, ma non sono esenti da difetti. Il primo di questi è senza ombra di dubbio il peso: l’acciaio è un materiale pesante e i cerchi di questa tipologia aumentano notevolmente il peso complessivo della vettura, che non viene ammortizzato dalle sospensioni.

La vettura risulta così meno maneggevole e per questo i cerchi in acciaio non vengono installati sulle auto sportive, dove reattività e agilità sono caratteristiche imprescindibili. In un contesto cittadino, però, tale differenza di peso è difficile da notare, tanto che buona parte degli automobilisti non saprebbe indicare che tipo di cerchi monta la propria vettura, se in acciaio o in lega, per cui i cerchi in acciaio sono l’opzione di riferimento per le utilitarie, poiché l’aspetto prestazionale passa decisamente in secondo piano.

Tempi di accelerazione e frenata più prolungati e maneggevolezza inferiore possono essere un compromesso accettabile, a fronte di un risparmio economico consistente. I cerchi in acciaio sono un’opzione consigliata in inverno: proprio il loro peso superiore, infatti, aumenta l’impronta a terra dei pneumatici che dunque possono assicurare maggiore aderenza quando le condizioni del fondo stradale sono più critiche a causa di pioggia, neve o ghiaccio. In caso di asfalto scivoloso, avere un’auto con un centro di gravità ribassato – per via del peso dei cerchi – può dare maggiore sicurezza alla guida e dare l’impressione all’automobilista che la vettura sia più stabile.

Il principale pregio è senz’altro la robustezza: i cerchi in acciaio difficilmente si piegano ed è praticamente impossibile romperli; inoltre se si piegano, possono essere riparati per poi continuare ad utilizzarli, senza dover ricorrere alla sostituzione. Il peso incide anche sulle dimensioni: la maggior parte dei cerchi in acciaio sono da 16 pollici di diametro, è raro trovarne da 17 e praticamente impossibile da 18 pollici, poiché risulterebbero troppo pesanti.

Quanto costano i cerchi per auto?

Per un automobilista chiamato ad acquistare cerchi in lega o in acciaio, l’aspetto economico è tutt’altro che secondario: da questo punto di vista, l’acciaio è nettamente avvantaggiato poiché consente di risparmiare fino al 75-80% rispetto all’acquisto dei cerchi in lega, dunque si tratta di un’opzione decisamente più conveniente. Ecco perché spesso viene consigliato di comprare cerchi in lega puntando su quelli in acciaio come ricambio, in modo da limitare le spese in caso di inconvenienti e non essere costretti ad acquistare due volte i cerchi in lega, evitando così di far lievitare in modo eccessivo la spesa.

Coloro che non guardano molto al lato prestazionale possono optare direttamente per i cerchi in acciaio, economici, solidi, resistenti e in grado di garantire una lunga durata. Chi invece possiede un’auto sportiva e tiene in grande considerazione l’aspetto estetico non può non affidarsi ai cerchi in lega, prestazionali e belli da vedere.

Per gli spostamenti quotidiani su un’utilitaria, impiegata prevalentemente nei viaggi in città, i cerchi in acciaio risultano essere la scelta più indicata, perché a queste vetture non sono richieste punte prestazionali né un design particolarmente ricercato, ma al contrario affidabilità e durata nel tempo. Infine chi si affida durante l’anno ai pneumatici stagionali, alternando gomme invernali ed estive a seconda della stagione, può scegliere di acquistare due set di ruote complete, puntando sui cerchi in acciaio per i pneumatici invernali, poiché come abbiamo visto in precedenza questa accoppiata garantisce maggiore sicurezza nelle condizioni tipiche della stagione più fredda; si tratta di una scelta vantaggiosa anche dal punto di vista economico e della comodità, poiché le ruote complete possono essere montate senza necessità di rivolgersi ad un gommista, risparmiando così sui costi di manodopera e installazione.

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Commenti

by Wolf - 17/02/2019 alle 12:55

Ottimo articolo: esplicito e chiaro.

by Angelo - 15/04/2019 alle 22:45

Buonasera 

ho una vettura che monta di serie cerchi in lega 6,5  J x 17 . Vorrei montare gli pneumatici invernali su un treno di cerchi in acciaio della stessa misura. 

Devo eseguire omologazioni o registrazioni sulla carta di circolazione ?

Grazie 

Angelo