Pneumatici invernali Mabor
Mabor è uno storico produttore di pneumatici portoghese fondato nel 1946 a Lousado in Portogallo. Nella sua storia ha rappresentato un volano di sviluppo e di affermazioni sociali per il Portogallo ed è stato spesso preso a riferimento da altre aziende del paese.
Alla fine degli anni ’80 viene acquisita dal gruppo tedesco Continental che riorganizza ed ammoderna la società trasformando Mabor in uno dei principali brand di fascia economica dei mercati occidentali.
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Pneumatici Mabor
Autore Mario Pieve - aggiornato il 16/05/2023
Mabor “manifattura nazionale della gomma” è stata inaugurata dal Dott. Julius Anahori di Quental Calhoun, Conte di Coviha e Presidente del Banco Borges, nel 1946 a Lousado in Portogallo.
Il marchio Mabor è l’abbreviazione del nome di sua moglie Maria Borges. L’apertura della fabbrica è stata resa possibile dai capitali prestati dal Banco Borges e dal supporto tecnico della statunitense General Tyre, gli impianti sono stati forniti nella fase di ricostruzione post bellica da Gran Bretagna e Stati Uniti.
I primi pneumatici prodotti furono per autocarro e avevano il marchio congiunto Mabor-General. La forza coloniale portoghese ebbe un ruolo importante nel facilitare gli approvvigionamenti di materia prima dall’Africa, in particolare la gomma da Giunea e Angola.
Nel 1950 nasce a fianco di Mabor la ITA (Industria Tessile Ave) con lo scopo di produrre semilavorati per la produzione dei pneumatici, da allora la storia delle due fabbriche precederà in parallelo.
Ben presto Mabor si guadagna la sua autonomia e, sotto la sapiente guida del conte, mette in atto politiche economiche e sociali tese a creare benessere con nuovi posti di lavoro e infrastrutture metropolitane.
Attraversando alterne vicende, il brand continua a crescere per oltre 30 anni ed il modello di Mabor viene preso ad esempio per molte altre realtà produttive portoghesi.
Alla fine degli anni ’80 ormai la Mabor era “invecchiata”, per poter competere con la concorrenza, aveva bisogno di essere ammodernata e riorganizzata e così viene ceduta alla tedesca Continental che, dopo i necessari aggiornamenti, fece del marchio uno dei principali brand di fascia economica dei mercati occidentali. Continental acquisì anche il 100% dell’industria tessile ITA che forniva un insostituibile contributo al processo produttivo.
Oggi la fabbrica di Lousado conta oltre 1.500 lavoratori e, applicando i criteri di razionalizzazione industriale di Continental, produce a pieno ritmo pneumatici di alta qualità per tutti i marchi del gruppo.
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